Siviglia che meraviglia!
Siviglia era una delle città dell’Andalusia che mi mancava. La città è facilmente raggiungibile da diversi aeroporti italiani ed è la meta ideale per passare un bel week end.
Come raggiungere il centro di Siviglia?
Siamo atterrati a Siviglia con il nostro viaggio di gruppo nel tardo pomeriggio, avendo poco tempo a disposizione il mezzo più veloce per raggiungere il centro de la ciudad è il taxi, il costo varia tra giorni feriali e giorni festivi. Il centro si può raggiungere anche con il bus con un costo di 4 euro a persona.
Cosa vedere a Siviglia in tre giorni?
Dopo la sistemazione in hotel usciamo subito alla scoperta della città. Avere l’hotel in centro è una comodità, permette di spostarsi facilmente a piedi senza l’utilizzo di dei mezzi pubblici.
Ci dirigiamo verso Plaza de la Encarnaciòn dove si trova quello che è ormai chiamato “i funghi di Siviglia”: Metropol Parasol. La meta ideale per ammirare il tramonto e una vista spettacolare della città dall’alto. Si tratta infatti di una grande struttura in legno laminato che assomiglia ad un insieme di funghi. Nel seminterrato si trovano gli scavi archeologici e i resti del quartiere romano, la struttura ospita anche diverse attività commerciali e uno spazio per eventi di ogni tipo.
Dopo la visita a questo meraviglioso esempio di architettura, la serata prosegue per le vie del centro con tapas y cerveza!
Il secondo giorno è dedicato ad un altro imperdibile monumento: l’alcàzar, il palazzo reale, uno dei più bei esempi di architettura mudéjar. E’ la residenza reale ancora in uso più antica d’Europa! Impossibile descrivere a parole la maestosità di questa struttura: giardini, mosaici, decori preziosi e interni di rara bellezza. Arte islamica, elementi rinascimentali e barocchi, stile mudéjar e architetture gotiche in un solo edificio!
La nostra visita prosegue alla vicinissima cattedrale di Siviglia accompagnata dalla torre della Giralda, costruita in diversi stili architettonici. La Giralda è la torre campanaria della più grande cattedrale gotica del mondo. All’interno della chiesa sono conservate le spoglie di Cristoforo Colombo.
A est della cattedrale e dell’alcàzar, è un piacere perdersi nelle strette vie del Barrio di Santa Cruz, tra piazze maestose e vicoli pittoreschi. Il Barrio è il vecchio quartiere ebraico di Siviglia, caratterizzato da piccole casette bianche costruite in tipico stile andaluso.
Le case e i patios del quartiere sono decorati con fiori e i famosi azulejos, le piastrelle colorate in ceramica smaltata. Le tecniche per la loro realizzazione vennero portate dai mori: infatti il termine azulejo deriva dall’arabo az-zulayi e significa “piccola pietra”.
Il terzo giorno ci dirigiamo verso la piazza per eccellenza: Plaza de Espana. La piazza di trova nel parco di Maria Luisa. Lungo la piazza scorre un canale percorribile a bordo di piccole barche a remi. I quattro ponti che attraversano il canale rappresentano i quattro regni della Spagna.
Ai piedi del grande palazzo che si impone sulla piazza, si possono ammirare le panchine rivestite di azulejos che simboleggiano le province spagnole. In questa meravigliosa piazza, non è raro trovarsi di fronte a uno spettacolo di flamenco, con abiti tipici e musica suonata dal vivo.
Non lontano si trova la famosa piazza de Toros, la più antica piazza di Spagna, è il luogo dove ogni anno si svolge la fiera de Abril, uno dei festival di corride più famoso al mondo.
Dopo aver gustato i tipici churros, ci dirigiamo verso l’altra sponda del fiume nel quartiere Triana. Un quartiere ricco di fascino e tradizione, abitato da vasai, artisti, artigiani, cantanti e ballerini di flamenco. Si può respirare l’atmosfera del quartiere passeggiando tra le piccole viuzze e visitando il mercato di Triana.
E per finire il week end in bellezza, non può mancare uno spettaccolo di flamenco! Questo ballo è senza dubbio l’espressione del folclore andaluso. Le sue origini risalgono all’arrivo dei gitani nei dintorni di Cadice, Siviglia, Jedez, fino a espendersi nei café, nei concerti e in tutta la zona dell’Andalusia e Madrid.
E voi avete mai visitato Siviglia?
12 Commenti
Anche io adoro Siviglia, secondo me è una delle città più belle e accoglienti d’Europa. Tra storia, arte e buona cucina non saprei dire cosa amo di più!
Credo che tutti almeno una volta dovrebbero visitare Siviglia e l’Andalusia, dei veri esempi di arte e cultura!
Mai stata a Siviglia, anche se la feria de Abril è sempre nei miei pensieri tutti gli anni! Tutti mi dicono che è una delle ferie più belle (e casiniste) di Spagna e… ma sai che quasi quasi quest’anno potrebbe essere quello giusto?
E speriamo allora che sia quello giusto!!!
Sono stata a Siviglia una volta sola anni fa e ancora oggi, per me rimane una delle città più belle della Spagna. Sicuramente mi è rimasta nel cuore. Una delle cose che ricordo meglio è senza dubbio l’Alcazar con i suoi giardini. Ci sarei dovuta tornare l’anno scorso ma poi il Covid ha messo un freno ai miei piani: spero di rimediare presto!
Anche per me è stato un viaggio rinviato a causa del covid ma sono riuscita a recuperare con il viaggio di gruppo che ho accompagnato, tutti insieme è stato ancora più bello! Concordo.. Siviglia è la perla dell’Andalusia..
Siviglia è una città che ho amato molto e in cui ho trascorso del vero tempo di qualità. L’Alcazar è il luogo che più mi ha colpito!
si è veramente un gioiellino, ci tornerei molto volentieri!
Siviglia è stata la mia prima destinazione post covid, ricordo ancora il senso di libertà e felicità di poter tornare a viaggiare anche all’estero…la città è stupenda e davvero merita una seconda visita per apprezzarla più a fondo…grazie per i consigli!
E’ la meta ideale per un bel week end grazie al collegamento diretto con tante città italiane…
Ci sono stata anche io 3 giorno nel 2021: che emozione! É forse la città andalusa che più mi è piaciuta e che riesce bene a trasmettere quella gioia di vivere tipica di questi luoghi e dove si mangia davvero da urlo!
Confermo tutto, la città ha proprio un’aria di gioia e vivacità tipica di queste zone..